Qualche tempo fa, abbiamo parlato di come pulire in maniera professionale la cucina, per poter preparare i nostri piatti in un ambiente sicuro e sano.
In seguito a quell’ articolo molti ci hanno chiamato per chiederci aiuto su come poter pulire al meglio una parte specifica della cucina: le superfici in acciaio inox.
L’acciaio inox come ben saprai non è presente solo in cucina. Lo troviamo utilizzato molto spesso su molti utensili, suppellettili e oggetti d’arredo soprattutto quelli più moderni.
Queste superfici, così brillanti, lucenti e belle alla vista, presentano infatti un principale problema: le famose “ditate”.
Quante volte troviamo queste fastidiose impronte sulla tastiera numerica dell’ascensore, vicino la maniglia del frigorifero, sul piano cottura o sul lavandino della cucina?
E quanto spesso, guardandole, ci si rizzano i capelli per le alonature o le opacità che vediamo?
A me succede quotidianamente sia qui in ufficio che a casa, purtroppo!
Il mio piano cottura di casa, soprattutto durante il lockdown in cui i miei figli erano sempre a pranzo e a cena, ha vissuto probabilmente il suo “periodo peggiore”: non riuscivo mai a tenerlo sufficientemente pulito e lucido per più di 6 ore!
E vogliamo parlare della della maniglia del frigo, costellata di piccole e grandi impronte unte a volte anche di cioccolato?!? Se come me sei una mamma o un papà sono certa che mi puoi capire molto bene!
Ma questo vale anche per i ristoranti, bar, case di riposo, mense, ecc.. dove l’aspetto “estetico” può passare in secondo piano mentre quello igienico assolutamente no!
Ok, ma possiamo risolvere questo problema?
Si fortunatamente…
Qui ci viene in soccorso l’industria chimica del cleaning professionale, che ha trovato diverse soluzioni a seconda del “problema” da affrontare.
Iniziamo dall’ascensore: in questo caso l’importante è rimuovere le ditate, che sono, in parole povere, uno sporco grasso fresco (cioè depositato da poco tempo), dovuto ai lipidi presenti sulle nostre mani.
Per fare questo usiamo detergenti ricchi di tensioattivi, con spiccate proprietà dissolventi e lucidanti.
Questi prodotti vanno solitamente spruzzati sul panno asciutto e strofinati fino a completa asciugatura.
Per quanto riguarda invece la cucina, si tratta anche qui di sporco grasso, ma potrebbe essere anche “vecchio” o bruciato. Molto più difficile da rimuovere.
In queste circostanze la soluzione è affidarsi prima ad un prodotto sgrassante, adatto agli ambienti HACCP, e successivamente ad un prodotto detartrante (che elimina cioè le incrostazioni di ruggine e residui carbonizzati) contenente microgranuli che eliminano definitivamente tutte le macchie e lo sporco.
Lo sgrassante va spruzzato sulla superficie e strofinato con panno o carta fino ad asciugatura, mentre la crema con microgranuli va versata (poche gocce!!) sul panno asciutto, strofinata sulla superficie e poi ripassata con panno umido.
C’è poi il caso di superfici in inox all’interno di zone umide, quali ad esempio le piscine, i servizi igienici, ecc . Oltre ai problemi già elencati ci troviamo un ulteriore nemico da eliminare: la patina calcarea.
Lo sgrassatore infatti non ha alcun effetto sul calcare, e bisogna quindi optare per dei prodotti disincrostanti, magari a base sulfammica. In questo caso il prodotto va spruzzato e strofinato con i cosiddetti “pad” antigraffio, che sono delle spugne microabrasive che non graffiano le superfici delicate. Alla fine dell’operazione, sciacquare bene (e ricordati di non lasciar agire troppo questi prodotti sulla superficie!)
Per concludere e per facilitarti nella scelta, ti lascio qui alcuni prodotti che ho già testato personalmente con successo:
- il KT 7 per gli ascensori
- l’ALCOR come sgrassante e disinfettante per la cucina
- il METAL TOP come detartrante con microgranuli
- il JET per la rimozione delle incrostazioni calcaree
Per ogni dubbio o domanda, non esitare a contattarmi.